Parrocchia di Mymenshing, Bangladesh – Suore Luigine

In una lettera del 2017 Sr. Irene, suora Luigina, ci racconta l’esperienza presso la parrocchia di Mymenshing in Bangledesh e le necessità più concrete per sviluppare progetti e iniziative.

Ci sono 12 villaggi, 8 scuole elementari, due ostelli, (uno per i ragazzi e uno per le ragazze), un dispensario di cui si prendono cura le suore di St. Aloysius Gonzaga conosciute come O.S.L.

In questa parrocchia la maggior parte delle persone sono aborigene, comunità tribali/etniche. La maggior parte delle famiglie aborigene/tribali sono senza terra. Nella società prevale una forte discriminazione sui salari. Mancanza di abilità e di alfabetizzazione, li costringe ad avvalersi di ogni opportunità di guadagno sul mercato del lavoro. La maggior parte dei bambini in età scolare sono ancora fuori dalla scuola, alcuni di loro stanno a casa a prendersi cura delle mucche o della casa, perché i genitori sono andati al lavoro nei campi per il padrone. Alcuni dei bambini che vengo a scuola non hanno l’attrezzatura per studiare a casa la sera. Essi non hanno addirittura una lampada ad olio per la notte. Come possono studiare a casa?

Il loro magro stipendio fornisce loro a malapena un pasto al giorno, senza dare importanza alla giusta nutrizione e a volte costringendoli anche a morire di fame. La povertà li rende paralizzati e il circolo vizioso della povertà li sta distruggendo. La mancanza di istruzione, le credenze superstiziose e l’ignoranza li rende la parte svantaggiata della società.

In breve, le comunità aborigene che sono economicamente svantaggiate hanno meno accesso alle risorse, perdendo progressivamente la loro terra ordinaria e stanno cadendo vittime di sfruttamenti culturali e sociali, di discriminazioni e molestie.

L’obiettivo della chiesa è portare un aumento sostenibile al sostentamento dei poveri, la comunità aborigena/etnica bisognosa e trascurata attraverso un miglioramento della vita sociale, economica e culturale. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso un programma di sviluppo rurale con il fine di creare unità tra di loro. Loro sono anche figli di Dio, noi tutti abbiamo la nostra dignità.

Una ventina di bambine vivono con noi suore Luigine, studiano, mangiano e se riusciamo a dare loro una manciata di riso… Ci sta a cuore comprare medicine per i poveri, specialmente per le donne e i bambini.

Nel 2017 abbiamo utilizzato gli aiuti arrivati per i materiali necessari alla linea elettrica (cavi elettrici, lampadine, interruttori e prese, ventole.. per qualche migliaio di euro). Servono per la luce per i due ostelli, per il dispensario, per la chiesa e per il centro della comunità. Così quando avremo questa luce noi potremo organizzare diversi tipi di programmi e di attività per i differenti gruppi in momenti diversi. Ora le persone aborigene capiscono bene che senza l’educazione non c’è salvezza e l’educazione è la chiave del nostro totale sviluppo.

Referente Sr. Irene, Suora Luigina