Progetti missionari 2021: Orissa

Una scuola nella foresta di Meghpal per bambini tribali

Il messaggio di suor Valsa e suor Angela:

Le suore Luigine nel 2010 hanno iniziato una comunità a Meghpal, tra famiglie tribali di etnie Munda, Uran, Hadia ed altre fuori casta.
Ogni etnia ha una sua lingua ed una lingua comune che si chiama Sadri, oltre la lingua ufficiale Oriya dello stato di Orissa – che da tempo si chiama Odisha. Le suore erano state chiamate dal Vescovo di Sambalpur, come sostegno ad una piccola parrocchia distante più di 40 km da centri più strutturati, che conta circa 700 famiglie sparse nella fitta vegetazione.

I tribali sono persone semplici e buone, ignorate dallo Stato, lasciate nell’ abbandono totale senza strutture sanitarie, educative e mezzi di trasporto.
Gli inizi della comunità sono stati difficili, ma la gioia e l’accoglienza della gente ha ricompensato le loro fatiche. infatti in questi anni le sorelle hanno conquistato la fiducia, il rispetto della gente, hanno iniziato una scolarizzazione coi bambini piccoli, cercato di dare dignità alle donne facendo conoscere i loro diritti per le agevolazioni previste dal Governo e sensibilizzato i genitori alla cura della salute, dell’igiene, della necessità di comunicazione, di vivere insieme, accogliendo le diversità tramite un inizio di scolarizzazione. La prima necessità è stata quella della ricerca di acqua e la costruzione di un pozzo a cui attingono anche le famiglie dei dintorni. La verdura e frutta dipendono dai monsoni, che a volte distruggono i raccolti, già rovinati dalle bestie selvatiche che girano di notte in cerca di cibo.
Poco per volta le sorelle hanno iniziato la catechesi, la preparazione dei matrimoni, che è un’occasione per conoscere ed aiutare le giovani famiglie, seguono la catechesi adatta alle diverse età.
Hanno dato vita ad un piccolo doposcuola, nella sacrestia della parrocchia, che è diventata vera scuola materna per i piccoli, e 1* e 2* elementare nella speranza di potere avere in futuro una scuola a norma di legge. Ogni piccolo spazio è stato occupato e la speranza dei genitori di fare finire gli studi di base ai figli si trasforma in delusione.
Ora la congregazione ha acquistato un terreno nei dintorni, non troppo distante dalla parrocchia; fatto il primo passo, ora spera nella Provvidenza, e nella generosità dei benefattori per la costruzione della scuola.
Questa nuova scuola sarebbe una benedizione per aiutare le famiglie tribali a riscattarsi dall’ ignoranza e dall’ isolamento sociale e culturale.